domenica 26 agosto 2012

COMUNICATO STAMPA


COMUNICATO STAMPA
Scicli 26/08/2012

Si sa: denigrare è più facile e comodo anziché ragionare; tuttavia noi dell’Italia dei Valori  non abbiamo bisogno di confutare l’accusa rivoltaci dal Sindaco di voler fare i bigliettai del Pubblico Demanio o di fraternizzare coi black block. Ribadiamo semplicemente che il divertimento estivo, la notte di ferragosto in particolare, vada considerato un evento da inquadrare nella programmazione turistica, e non esclusivamente come un problema di ordine pubblico. Ecco perché ci auguriamo che il deprecato (dal Sindaco) mancato intervento massivo da parte delle forze dell’ordine sia stato dovuto anche ad una dirigenza di Polizia Statale più illuminata, rispetto ad un orientamento di torva proibizione capace di innescare dinamiche pericolose in occasione degli stati di eccitazione di massa. E’ innegabile che eventi capaci di coinvolgere migliaia di persone presentino sempre delle criticità, ma si può provare a gestire le criticità senza limitarsi a subirle. Si può provare a tradurre i problemi in risorse  perché altrove lo si fa, pertanto forse non è impossibile.
 All’invito rivoltoci di presentare i fatti e non le chiacchiere, rispondiamo con  un unico suggerimento: applicare le norme esistenti!
Per una gestione responsabile della costa e degli arenili invitiamo l’Amministrazione ad attenersi ai dettami del Decreto Assessorile Territorio e Ambiente del 4 Luglio 2011 che rinnova le prescrizioni della Legge Regionale n.15 del29.11.2005 in tema di disposizioni sulle funzioni amministrative in materia di demanio marittimo. La normativa prevede, infatti, l’obbligo per i comuni costieri della redazione del Piano di utilizzo delle aree demaniali marittime (P.U.D.M.). Con questo piano è possibile operare la gestione di spiagge tematiche, realizzando la pianificazione degli eventi, creando servizi e attrezzature necessarie alla collettività. Certamente l’iter è complesso, ma, a nostro avviso, è sempre meglio delle semplici ordinanze sindacali farcite di divieti come la n.169 del 10.07.2012. Per quanto riguarda il problema di reperire i fondi, altro che pagare biglietti! Questi potrebbero essere trovati applicando l’art.4 del Decreto Legislativo n.23 del 14.03.2011 che prevede la tassa di soggiorno per le strutture ricettive. Giustamente essendo previste delle esenzioni, queste potrebbero applicarsi a tutte le attività ricettive con esclusione dei villaggi turistici. Questi, infatti, oltre a non portare storicamente grandi benefici economici al nostro territorio, hanno una clientela per la quale il pagamento di qualche ero (2 o 3 euro al giorno) non rappresenta certamente un problema. Gli operatori locali non verrebbero interessati, mentre per il Comune sarebbe una buona rendita, dato il grande numero di presenze quotidiane nei villaggi turistici.
Naturalmente tantissime altre misure di ordine pratico debbono esser prese per consentire lo svolgimento ordinato e possibilmente fruttuoso di una risorsa come il divertimento estivo, e, davvero, al di la delle polemiche e delle provocazione inutili, non c’è alcuna acqua calda da inventare e nessun suggerimento da dare se non quello di guardarsi intorno e copiare, possibilmente adattandole e migliorandole, le esperienze di quelle realtà che già da decenni gestiscono il turismo ed il divertimento come una risorsa anziché come un problema.

Ferro (IdV) e Alfieri (IdV) - Consiglieri Scicli Bene Comune
Arch. Lino Carpino - Responsabile Ambiente - Italia dei Valori - Scicli

sabato 25 agosto 2012

Comunicato stampa: Basta propaganda sui rifiuti


Scicli,lì 26.08.2012

Comunicato stampa: Basta propaganda sui rifiuti


Invece di fare proclami roboanti sarebbe meglio che il Sindaco Susino e l’Assessore Iurato portassero a conoscenza della Cittadinanza in che cosa consiste la “messa in sicurezza di emergenza”  della discarica di San Biagio e a spiegare perché continuiamo a spendere così tanti, troppi, soldi per lo smaltimento dei nostri rifiuti.
Più precisamente per quanto riguarda la messa in sicurezza della discarica di San Biagio ci chiediamo se si occuperanno finalmente dello smaltimento del percolato che fino a poco tempo fa scorreva liberamente inquinando una pregevolissima parte del nostro territorio? Si occuperanno anche della bonifica dei terreni circostanti? Si occuperanno forse del rifacimento della recinzione della discarica e della bonifica dalle decina di discariche abusive piene di rifiuti pericolosi che le sono nate intorno?
Veramente pensiamo che si sarebbe dovuto evitare di agire in emergenza soltanto dopo gli avvenuti disastri. Adesso sono troppe le criticità e tutte ugualmente impellenti alle quali difficilmente potranno  dare soluzione con i pochi soldi a disposizione!
Per quanto riguarda lo sbandierato recupero dei fondi per il maggior costo dei conferimenti, a nostro avviso, questo non è certo frutto di una buona attività amministrativa della nostra Giunta ma rappresenta soltanto la fine di un sopruso operato da Nello Di Pasquale, fondatore del movimento politico rappresentato a Scicli dall’Ass. Iurato, che in qualità di Sindaco di Ragusa e Socio di Maggioranza dell’ATO Ragusa Ambiente chiuse egoisticamente i cancelli della discarica di Cava dei Modicani!
A causa di questa imposizione scellerata, da più di due anni scorre un enorme flusso di denaro che va ad arricchire le discariche private dove Scicli scarica i propri rifiuti indifferenziati. Una buona amministrazione avrebbe dovuto diminuire drasticamente e subito la quantità dei rifiuti indifferenziati da portare in queste discariche per evitare una spesa fallimentare! Invece le due Giunte che ultimamente si sono susseguite sono state incapaci di migliorare le percentuali miserrime  di differenziata. Hanno lasciando fallire la raccolta porta a porta che si svolge su buona parte del centro abitato, cercando di giustificare le loro inettitudini, le loro mancanze nei controlli, le loro incapacità gestionali, evocando sempre l’impossibilità di indire nuove gare d’appalto a causa dell’ormai sempre prossimo scioglimento dell’ ATO Ambiente! In due anni si è sprecato troppo tempo e una montagna di soldi, mentre si è lasciato sempre intendere ai Cittadini che cambiando gara d’appalto si risolveva tutto! Purtroppo assistiamo ancora ad una serie infinita di fallimenti accompagnati dalla strana, colpevole, continuità e inamovibilità dell’Assessore del settore Igiene Ambientale!


Arch. Lino Carpino
Responsabile Ambiente
Italia dei Valori - Scicli



mercoledì 25 luglio 2012

Convegno dell’Italia dei Valori sui Rifiuti


Convegno dell’Italia dei Valori sui Rifiuti

Potrebbe sembrare una città ideale quella descritta dal Professor Guarnaccia dell’Università di Catania all’interessante convegno organizzato venerdì 6 luglio all’ex camera del Lavoro dall’architetto Lino Carpino, Responsabile Ambiente per L’Italia dei Valori, una città come il Comune di Capannori in provincia di Lucca, dove la raccolta differenziata raggiunge il 92%.
Tema del Convegno, infatti, “i rifiuti da problema a risorsa” attraverso la “Strategia Rifiuti Zero”, esempio concreto di sostenibilità e partecipazione democratica, strategia adottata ormai da  ottanta comuni in Italia.
Secondo il Professor Guarnaccia adottare questa strategia non è un problema di cultura, ma di leadership politica che si preoccupi di invogliare le responsabilità individuali a monte e le responsabilità della comunità a valle. Per pensare di adottare una strategia di questo tipo è necessario innanzitutto creare un sistema virtuoso nella gestione dei rifiuti, dove il rifiuto diventi un’opportunità per cambiare stile di vita. Non si può continuare a vivere su questo pianeta come se ne avessimo un altro su cui trasferirci, ma è necessario individuare come prioritaria la questione della sostenibilità. Pertanto, non è possibile adottare come soluzione allo smaltimento dei rifiuti gli inceneritori che emettono un’alta percentuale di anidride carbonica o le discariche che emettono metano, ancora più pericoloso, ma bisogna potenziare la raccolta differenziata perché il 50% dei nostri rifiuti  è costituito da materiali che possono essere compostati e che creerebbero benefici economici ed occupazionali.
Per ridurre i rifiuti, le iniziative da intraprendere sarebbero svariate e molteplici come ad esempio alcune ordinanze che vietino l’ usa e getta, il divieto delle bottiglie di plastica nelle mense, i grandi distributori in cui acquistare latte o acqua, la distribuzione di pannolini biodegradali, il coinvolgimento delle aziende (basti pensare che in Germania Fanta e Coca Cola usino bottiglie di vetro) o ancora la realizzazione di un centro di riuso e riparazione, che diventa anche  un’occasione di scambi relazionali.
Il Professore è intervenuto anche sul problema della tariffa, sostenendo la necessità di una tariffa non sul patrimonio, ma sul rifiuto indifferenziabile prodotto, in modo da far pagare di più chi inquina di più.
Inoltre, nei comuni a rifiuti zero esistono anche centri di ricerca che dall’analisi dei rifiuti si preoccupano di individuare cosa è possibile ancora riciclare, il centro di ricerca del comune di Cappannori ha chiesto al all’impresa Lavazza di sostituire le capsule del caffè con le cialde compostabili, responsabilizzando l’azienda  nella gestione del prodotto “dalla culla alla tomba !”Tutto il percorso rete rifiuti zero presentato dal Professor Guarnaccia è in linea  con il programma d’azione per l’ambiente,  una direttiva europea che invoglia le imprese ad unirsi in consorzi , così come vieta che qualsiasi frazione di rifiuti raccolti col sistema porta a porta vada a finire in discarica.
Al Convegno ha partecipato anche il Professor  Claudio Conti del Coordinamento Provinciale di Legambiente, ha fatto un’ amara cronistoria di come non sono stati gestiti i rifiuti in provincia di Ragusa e ha puntato il dito contro i Comuni per la mancata nuova gara. Conti ha illustrato il progetto che Legambiente sta portando avanti con i privati della grande distribuzione per il recupero delle grandi quantità di alimenti che diversamente finirebbero in discarica. La quantità che i privati oggi conferiscono in discarica è grande, ogni anno, quanto la città di Chiaramonte Gulfi. Durissimo e ricco di particolari è stato l'intervento del Dottor Fabio Ferreri dell'Ato Ambiente evidenziando il ruolo negativo che hanno avuto i Comuni e il ruolo che ha avuto l'Ato ambiente nella condizione attuale della gestione dei rifiuti. Ferreri ha elogiato il piano d'ambito del professor Tornavacche ed ha illustrato il bando di gara per la realizzazione a cava dei modicani a Ragusa dell'impianto di digestione anaerobica oltre all'impianto di compostaggio, per il cui mancato avvio Giovanni Iacono, coordinatore provinciale dell’Italia dei valori, ha molto contestato in questi anni, che sarà funzionante entro l'anno. Ferreri ha anche descritto l'impianto di Pirolisi. Il convegno è iniziato alle 19,00 ed è terminato alle 23,00 con ampia partecipazione al dibattito finale del pubblico tra cui Giovanni Panfili, in vacanza a Scicli, esperto sulla gestione dei rifiuti che opera in tutto il mondo e vive a Pechino,  apportando al dibattito un contributo importante d’idee. Il Sindaco di Scicli Susino ha fatto una brevissima apparizione senza intervenire, nessuno dei parlamentari locali era presente, mentre l'Assessore all'Ambiente, Iurato, ha evidenziato come a Scicli i Cittadini paghino per la Tarsu molto meno degli altri comuni, ma neanche lui si è fermato a seguire i lavori.



Il Coordinamento cittadino di Scicli di Italia dei Valori

COMUNICATO STAMPA


COMUNICATO STAMPA

Scicli 25/07/2012


Nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 23 luglio u.s. i consiglieri comunali di Italia dei Valori – S.B.C. - hanno presentato una interpellanza urgente in merito alla gravissima questione della discarica abusiva scoperta presso l’ex mercato del fiore in C.da Spinello. I consiglieri Ferro e Alfieri affermano nel documento che “in quel sito si è perpetrato un furto ai danni degli sciclitani, un furto di ambiente, un furto di salute e probabilmente anche un furto di risorse economiche”.  Invitano il neo-Sindaco Susino a cogliere in questa vicenda uno sprone ad adoperarsi per porre in essere una strutturazione efficiente del servizio di raccolta per allestire un Centro Comunale di Raccolta, anche verificando la possibilità di trasformare lo scandalo di C. da Spinello  in un CCR a norma, “trasformando questa fabbrica di degrado in una fabbrica di civiltà, di efficienza amministrativa, di trasparenza economica laddove la Città possa sapere cosa e come ricicla e quanto ricava da questa attività!”
Restiamo stupefatti per il silenzio tombale calato sulla questione da parte di tutti i consiglieri, la cui vivacità peraltro non risultava appannata, sia pur a tarda ora, per accapigliarsi sulla festa di San Guglielmo o su qualche cavillo regolamentare.
Restiamo stupefatti sul disinteresse che perdura da parte della stampa locale su tutta la vicenda che, come poi si è appreso, ha portato al sequestro giudiziario della struttura e che probabilmente non sarà immune da conseguenze giudiziarie.
Inoltre, siamo rimasti particolarmente stupefatti dinanzi alla risposta dell’Assessore all’ecologia Iurato, il quale, come Alice nel Paese delle Meraviglie, reputa perfettamente normale  che l’assessore al ramo da oltre due anni non abbia contezza dello scempio che avviene sotto i suoi occhi, anzi ritiene che la questione più interessante sia che: “ci si sbaglia a definire la struttura “ex mercato del fiore” perché tale non mai è stato”.  E cosa importa? Cosi come ci importa poco, Assessore, che la struttura sia regionale e non comunale. Importò qualcosa quando, due anni fa, il Comune impegnò 24mila euro per progettarvi il centro polifunzionale?  Non pensa che la sostanza del discorso stia nella gestione illegale dei nostri rifiuti? Perché i rifiuti, così come lo scempio ambientale, come la salute, non sono regionali, ma nostri, pericolosamente nostri!
Pertanto Assessore le riconfermiamo qui pubblicamente, così come in Consiglio, il nostro voto alla sua risposta: SI DIMETTA!


I Consiglieri Comunali di (SBC) Bernaddetta Alfieri (Italia dei Valori) - Guglielmo Ferro
(Italia dei Valori)

Lino Carpino - Italia dei Valori Scicli resp. dipart. ambiente

mercoledì 18 luglio 2012

SBILANCIATI DALL’IMMONDIZIA


COMUNICATO STAMPA

Scicli 18/07/2012

SBILANCIATI DALL’IMMONDIZIA

La situazione finanziaria del Comune è gravissima! Da un lato il peso del passato, con milioni di euro di debiti e crediti difficili da onorare e far onorare, dall’altro, lo squilibrio tra entrate ed uscite, per cui il Comune è oramai, a regime, una fabbrica di deficit!
Due considerazioni semplicissime sorgono naturali:
1)    Inutile pensare di por mano agli errori del passato se prima non prendiamo coscienza del fatto che continuiamo a sbagliare nel presente.
2)    I nodi, i punti di emorragia, sono diversi ma, tanto nel passato quanto nel presente,  una è la voce che genera il disastro finanziario di Scicli: La spazzatura.
(e si può aggiungere, che il disastro è anche morale, ambientale e sanitario).
Il nostro gruppo consiliare ha coscienza del fatto che questo bilancio consuntivo è l’orrido parto dell’esatto contrario di ciò che noi intendiamo per amministrazione, ma, poiché nulla è possibile fare per porvi rimedio e la sua approvazione è un passaggio amministrativo dovuto, tanto vale che questa avvenga in tempi celeri, tenuto conto che la nostra Città oggi di tante cose ha bisogno tranne che di perder altro tempo!  
La maggioranza di oggi, erede legittima e diretta della maggioranza Venticinque, ha il dovere materiale e morale di approvare al più presto un bilancio rispetto al quale non dispone di alcun titolo di dissociazione! Eviti, per favore, lungaggini ed eventualmente l’onta ed l’ulteriore costo dell’approvazione da parte del commissario! Il senso di responsabilità ci dovrebbe accomunare e rendere quanto mai  ansiosi di andare avanti e passare all’esame del bilancio preventivo. Noi naturalmente questo bilancio non lo voteremo ma, se necessario, pur di evitare la vergogna e il danno di un approvazione commissariale ed incoraggiare la maggioranza alla necessaria speditezza, per parte nostra, le agevoleremo il compito anche con l’offerta dell’astensione!
Dopo di che, nulla potrà esser uguale a prima, se non vogliamo fallire!
La proposizione di un bilancio preventivo sulla falsariga del passato ci vedrà sulle barricate!
Ma prima ancora del bilancio una cosa dovrà necessariamente fare la nuova Amministrazione, se nuova vorrà essere davvero e non la prosecuzione della vecchia: RIPENSARE DALLE FONDAMENTA tutto il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Noi siamo e restiamo opposizione, ma poiché ci rendiamo conto della gravità della situazione e della difficoltà delle scelte in una materia in cui è opportuno che nessuno venga lasciato solo, tantomeno il Sindaco, ci dichiariamo disponibili a farci carico di un percorso condiviso sulla materia.
Con questo spirito proponiamo all’Amministrazione attraverso una mozione che a breve renderemo pubblica,  l’ Istituzione di un "Osservatorio Comunale e la redazione di un dossier completo sul settore, onnicomprensivo di entrate, evasione, contratti, proroghe, uscite ordinarie e straordinarie, tutto! A partire da questo LIBRO BIANCO l’osservatorio (con partecipazione complessa e a titolo assolutamente gratuito)  ripenserà laicamente tutta la materia in modo  propedeutico al passaggio Dall’attuale modello ad uno pienamente sostenibile
Da opposizione, vogliamo dare all’Amministrazione la straordinaria occasione, su una materia spinosissima, di operare un percorso condiviso, anche con la Città, con apposite sessioni aperte, perché si possa finalmente adire ad un modello che non sia figlio di un padrino politico piuttosto che di un altro, della necessità di pagare le cambiali elettorali di questo o di quell’altro, ma che sia solo figlio della necessità di Scicli di salvarsi finanziariamente, ecologicamente e moralmente! 
 
Ferro (IdV) e Alfieri (IdV)
Consiglieri Scicli Bene Comune